la cultura non si ferma #iorestoacasa - con la storia si può

Archivio di Stato di Asti

16-20 marzo 2020 - Appuntamenti virtuali

#iorestoacasa
#iorestoacasa

L’Archivio di Stato di Asti apre virtualmente le porte dei depositi archivistici per raccontare il patrimonio che conserva. Ogni settimana un percorso tematico permetterà di continuare a scoprire il passato, il territorio, l'arte, a viaggiare nello spazio e nel tempo grazie ai documenti d'archivio.

Nella settimana dal 16 al 20 marzo abbiamo invitato il pubblico ad andare a teatro, al cinema e a viaggiare perché con la storia si può!

16 marzo

In questi giorni l'invito è quello di #iorestoacasa ma noi apriamo virtualmente il Teatro Alfieri grazie ai documenti raccolti dall'ingegner Natale Ballario (1869-1957) nel corso della sua attività di ispettore onorario delle Belle Arti.
Il Teatro Alfieri, che sostituiva il Teatro San Bernardino, fu costruito grazie a una società di privati cittadini con l’intento principale di ospitare le grandi rappresentazioni operistiche. Progettato dall'ingegner Domenico Svanascini, accolse per la prima volta il pubblico nel 1860 con una rappresentazione del Mosè di Rossini.
#iorestoacasa, così potremo presto tornare a vedere com’è oggi il bellissimo teatro ottocentesco dopo gli interventi del 1912 e il restauro terminato nel 2002 e ad accogliere in Sala Studio cittadini e studiosi per consultare i documenti che raccontano la storia del Teatro Alfieri.

#iorestoacasa storia

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18 marzo

Tra i tanti recenti cambiamenti, la limitazione ai nostri movimenti quotidiani sicuramente è tra quelli che hanno un impatto più forte, anche emotivamente. In questa situazione in cui molto viene chiesto al senso di responsabilità di ognuno di noi, l’Archivio di Stato di Asti vuole fare la sua parte, proponendo un viaggio attraverso i documenti.
Oggi attingiamo da un fondo archivistico familiare, e parliamo di Osvaldo Roero di Cortanze che, nella seconda metà dell’Ottocento, quando viaggiare era una vera avventura, percorse lungamente l’Asia e al suo ritorno pubblicò i “Ricordi dei viaggi al Cashemir, piccolo e medio Tibet e Turkestan in varie escursioni fatte da Osvaldo Roero dei marchesi di Cortanze dall’anno 1853 al 1875”.
Nel libro, tra indicazioni di viaggio da Genova per Lahore, passando dal Cairo, Bombay e Delhi, peripezie a cavalcioni di un cammello, ponti di corda tibetani, banditi e incontri con i rari occidentali che vivevano in quei luoghi, è possibile trovare indicazioni per la soluzione di questo piccolo quiz (ma è possibile provare a rispondere anche senza avere il libro sottomano):

1) Quando è stato pubblicato il libro? (1864; 1874; 1881)
2) Durante i suoi viaggi, Osvaldo Roero di Cortanze ebbe l'opportunità di usare la "scorciatoia" costituita dal canale di Suez? (sì; no; in parte dei suoi viaggi)

#iorestoacasa storia

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20 marzo

Andare a vedere un film al cinema è sempre stato qualcosa di familiare, a molti tra noi è capitato almeno una volta nella vita, mentre i più appassionati sono abituati ad andarci assai più spesso, ma in questo periodo di emergenza anche questa abitudine è interrotta, poiché le misure di prevenzione hanno comportato anche la chiusura dei cinema.
Ma, attraverso i documenti conservati dall'Archivio di Stato di Asti, vogliamo provare a rievocare l'atmosfera del grande schermo. Oggi parliamo del fondo Questura di Asti, attingendo al carteggio relativo al controllo delle pellicole cinematografiche proiettate in città nel 1949. La documentazione storica della Questura di Asti, come nel caso di tutti gli uffici statali della nostra provincia, viene versata all'Archivio di Stato di Asti, che la conserva e la rende liberamente consultabile presso la Sala Studio, salvo i limiti di riservatezza previsti dalla legge.
Osservando l'elenco che pubblichiamo qualcuno ricorda di aver visto un film in una delle sale ormai chiuse?

#iorestoacasa storia

Ecco le riposte al quiz del 18 marzo:
1) 1881: Osvaldo Roero di Cortanze lavorò al suo libro di memorie di viaggio e lo pubblicò dopo il suo ritorno in Italia;
2) Osvaldo Roero di Cortanze poté usare la "scorciatoia" del canale di Suez a partire dal 1869, data della sua inaugurazione.

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